Gioca e Impara​ Gioca e Impara​

Il processo di risoluzione dei puzzle rispecchia le situazioni di problem solving della vita reale, in cui i bambini esplorano più opzioni e considerano sia il quadro generale che i dettagli più piccoli. Come si presenta la risoluzione dei problemi nel corso della crescita del bambino? Abbiamo semplificato le basi in fasi chiave dello sviluppo, mostrandoti come coltivare queste abilità con i puzzle.

Tentativi ed errori: Uno dei primi modi in cui i bambini sviluppano la capacità di risolvere i problemi è attraverso semplici tentativi ed errori, in particolare quando lavorano alla risoluzione di un puzzle. Quando cercano di incastrare i vari pezzi imparano a tentare varie combinazioni, riconoscendo quali pezzi non si incastrano in determinati punti e quali invece sì. Questo processo li incoraggia a sperimentare, a pensare in modo critico e a perseverare.

Causa ed effetto: I neonati iniziano anche a capire il rapporto di causa ed effetto, come l’atto di premere un pulsante su un giocattolo per riprodurre un suono. In questa fase, i bambini imparano a identificare gli schemi, a sperimentare diversi metodi di risoluzione dei problemi e a testare più soluzioni possibili. Passano dalle forme di base ai puzzle che richiedono di pensare a concetti astratti e a come ogni pezzo si inserisce nel quadro generale.

Migliorare la coordinazione occhio-mano: Per manipolare pezzi di puzzle o oggetti di grandi dimensioni, i bambini devono coordinare i movimenti delle mani con ciò che vedono. Cercando di afferrare e spostare gli oggetti, rafforzano la coordinazione occhio-mano, essenziale per risolvere compiti fisici e puzzle in futuro.

Sviluppare la memoria: Quando i bambini giocano con i puzzle e altri giocattoli, iniziano a sviluppare le capacità di memoria. Cominciano a ricordare dove vanno certi pezzi o come determinate azioni portano ai risultati desiderati, come ad esempio ricordare quale forma si inserisce in un determinato foro. Questa memoria in crescita li aiuta a risolvere i problemi in modo più efficiente nel tempo, poiché conservano e applicano le esperienze precedenti alle nuove sfide.

Risoluzione di problemi semplici: A quest’età i bambini iniziano ad affrontare problemi di base, come incastrare le forme in uno smistatore di forme o abbinare i pezzi di un puzzle. Cominciano a capire come gli oggetti si relazionano tra loro attraverso tentativi ed errori, sviluppando la consapevolezza spaziale e il pensiero critico. Perseverando nella risoluzione di questi problemi, i bambini acquistano fiducia e imparano ad affrontare le sfide con metodo.

Imitazione: I bambini piccoli sono acuti osservatori e imitatori naturali. Uno dei modi più efficaci per imparare a risolvere i problemi è osservare e imitare le azioni degli altri, in particolare degli adulti o dei bambini più grandi. Copiando il modo in cui qualcuno impila i blocchi o risolve un semplice puzzle, i bambini iniziano ad apprendere nuove strategie e comportamenti.

 Sperimentazione: Il bambino può anche iniziare a sperimentare diversi modi per risolvere un problema, come impilare i blocchi per costruire una torre o impilare i libri per costruire la stessa torre: entrambe sono torri, ma costruite in modo diverso. In questa fase i bambini imparano a riconoscere gli schemi, a sperimentare diverse tecniche di risoluzione dei problemi e a tentare più soluzioni. Passano dalle forme di base ai puzzle che richiedono di riflettere su concetti astratti e su come ogni pezzo si inserisce nel quadro generale.

Fare domande: I bambini in età prescolare entrano nella fase della curiosità sul “perché” delle cose, in cui fanno continuamente domande per capire come funziona il mondo. Sebbene queste domande possano sembrare ripetitive o addirittura fastidiose, sono fondamentali per sviluppare la capacità di risolvere i problemi. Chiedendo “perché”, i bambini iniziano a scomporre i problemi e a cercare spiegazioni, sviluppando il pensiero critico e lo sviluppo cognitivo.

Soluzioni multiple: In questa fase, i bambini iniziano a riconoscere che i problemi possono avere più di una soluzione. Che si tratti di completare un puzzle, di costruire con i blocchi o di capire come condividere un giocattolo con gli amici, iniziano a capire che approcci diversi possono portare allo stesso obiettivo. Questa consapevolezza stimola il pensiero creativo e li incoraggia a esplorare più opzioni.

Pianificazione: I bambini in età prescolare iniziano a sviluppare la capacità di pianificare le proprie azioni, anche se non in modo dettagliato. Per esempio, quando lavorano alla risoluzione di un puzzle, possono decidere quale pezzo provare per primo o come suddividere pezzi simili in gruppetti. Questa prima forma di pianificazione aiuta i bambini a pensare al futuro, ad anticipare i risultati e ad affrontare i compiti con una strategia di base.

Pensiero logico: Con la crescita delle loro capacità cognitive, i bambini in età prescolare iniziano a utilizzare il pensiero logico per risolvere i problemi. Cominciano a capire le sequenze, le cause e gli effetti e l’ordine logico degli eventi, ad esempio mettendo insieme una storia o riconoscendo che certe azioni portano a risultati specifici.

Risoluzione collaborativa dei problemi: Con la crescita delle loro capacità di socializzazione, i bambini in età prescolare iniziano ad apprendere il valore del lavoro di squadra nella risoluzione dei problemi. Sia che lavorino a un progetto di gruppo all’asilo o che giochino con gli amici, scoprono come la condivisione delle idee e la collaborazione possano portare a soluzioni migliori. La risoluzione collaborativa dei problemi insegna loro a comunicare in modo efficace, ad ascoltare gli altri e a considerare più prospettive.

Pensiero astratto: Il pensiero astratto è un modo di pensare più maturo, in cui il bambino vede la sua risposta al di là delle esperienze vissute. Ad esempio, se un bambino prende un piccolo pezzo di puzzle, il pensiero astratto lo aiuterà a riconoscere che questo pezzo dovrebbe andare in una piccola fessura, mentre un cervello più giovane proverebbe tutte le fessure finché il piccolo pezzo non si adatta.

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