Le faccende domestiche sono un affare di famiglia 

A chi piace fare le faccende in casa?

Pochissimi di noi le apprezzano, anche se questi compiti noiosi devono essere svolti per preservare la salute e la serenità della famiglia.

E se assegnassimo qualche faccenda ai bambini per svolgere i lavori di casa tutti assieme? Ecco che si aprirebbe subito lo stesso dibattito di sempre.

Molti genitori vogliono tutelare l’infanzia dei loro figli il più a lungo possibile, come se svolgere qualche compito in casa potesse privare i più piccoli della leggerezza della gioventù. Altri invece sono d’accordo, i bambini possono collaborare nelle faccende domestiche, ma spesso non li considerano davvero capaci, preferendo terminare i lavori di casa da soli e in meno tempo.

A quale delle due categorie appartieni?

Prima di decidere, dovresti però sapere che il tempo speso per occuparsi delle faccende di casa è molto istruttivo. Inoltre, se coinvolge tutta la famiglia, può anche essere molto divertente!

Ma c’è molto di più… Scopriamo tutto quello che i bambini possono imparare se coinvolti nelle faccende domestiche!

I vantaggi che le faccende di casa offrono ai bambini

Una piccola premessa: come suggerisce il titolo di questo articolo, le faccende di casa sono un affare di famiglia, quindi i benefici si noteranno se si lavorerà insieme per il raggiungimento di un obiettivo comune. E adesso cominciamo!

I lavori domestici insegnano ai bambini fondamentali life skills.

Che stiano rifacendo il letto o spazzando il pavimento, aiutando in giro per casa, i bambini si sentono capaci e acquisiscono di conseguenza una maggiore sicurezza. Si sentiranno anche orgogliosi di essere considerati abbastanza maturi da prendersi cura di casa, e questo infonde in loro anche un certo senso di responsabilità.

Se poi devono ripulire, diventeranno anche più consapevoli della confusione che si fa quando si gioca e cercheranno di darsi dei limiti. In questo modo, comprendono meglio il duro lavoro che i genitori fanno per mantenere tutto pulito e in ordine e iniziano a considerare la casa come luogo di convivenza comune e non solo come il proprio parco-giochi.

Condividere il tempo per fare le faccende domestiche insieme fa sentire inoltre i bambini come dei membri produttivi di un gruppo. Un modello positivo di lavoro di squadra può essere infatti facilmente acquisito in casa, dove ci si sente responsabili l’uno dell’altro. Sapere di poter contare sull’aiuto altrui può aiutare i bambini a sviluppare utili capacità di lavoro in team, da utilizzare poi a scuola o a lavoro.

Come conseguenza della condivisione del tempo e della fatica, i lavori di casa danno alla famiglia l’opportunità di rafforzare i legami su cui si fonda. Spesso i genitori lamentano che le faccende occupino del tempo che potrebbero trascorrere con i loro figli, ma in realtà i lavori di casa sono già l’occasione speciale per stare tutti insieme impegnati in qualcosa di utile per l’intera famiglia.

E per dirla tutta, esercitarsi nelle faccende di casa ha un’influenza positiva sullo sviluppo di abilità relative alla pianificazione e alla gestione del tempo. Se pianificare tutte le faccende in un giorno è una vera sfida, fissare alcuni obiettivi quotidiani aiuta i più piccoli a imparare a riconoscere le priorità e organizzare il loro tempo, qualità necessarie per la gestione della loro vita futura.

Adesso che hai le idee più chiare, che pensi del fatto di dare ai bambini il compito di svolgere qualche faccenda in casa? I lavori domestici sono secondo te esclusivo appannaggio degli adulti? Noi crediamo di no.

Allora inizia a coinvolgere i bambini nella tua routine quotidiana in casa così da insegnare loro come averne rispetto. Assegna ai bambini dei compiti, scegliendo le attività in base all’età. Apparecchiare e sparecchiare il tavolo da pranzo, ordinare o piegare la biancheria, mettere i piatti in lavastoviglie, spazzare la stanza, sono infatti attività che devono essere distribuite considerando lo stadio di crescita in cui i tuoi figli si trovano.

I bambini in età prescolare possono mettere via i piatti dopo i pasti, o riempire di cibo la scodella del vostro piccolo animale domestico. Ma comunque il modo migliore per introdurli alle faccende di casa è chiedere loro di riordinare i giocattoli una volta terminati i giochi.

Se i tuoi bambini hanno appena finito di giocare con Blocchi di costruzioni , gioco che ispira da sempre generazioni di costruttori, è educativo poi invitarli a sistemare i cento pezzi appena usati. Riordinare infonde pazienza e rispetto per gli spazi della casa.

Puoi proporre anche il Puzzle creativo da impilare, dove le forme scanalate e i pali chiodati aggiungono un’ulteriore dimensione di sfida al compito di riordinare i pezzi.

Puoi invece chiedere ai bambini più grandi di mettere al loro posto le scarpe e gli zaini quando tornano da scuola, e se preferisci che riordinino anche i propri vestiti, comunica loro le tue aspettative.

Mostra come fare ordine attraverso il gioco e vedrai che divertimento! Fare il bucato, ad esempio, può anche diventare un gioco divertentissimo: i bambini possono iniziare a dividere i capi tra puliti e sporchi, per capire quale riporre nella cesta del bucato e quali nel cassetto. Una volta selezionati possono giocare appallottolando i calzini sporchi per fare centro nella cesta.

Anche giochi come Lettere e animali della giungla possono insegnare l’ordine! Questo bellissimo puzzle in legno di 26 pezzi, con animali selvatici da un lato e l’alfabeto dall’altro, può stare anche dritto su un tavolo o su uno scaffale. Se lo scopo è proprio quello di farlo rimanere in piedi, i tuoi piccoli presteranno molta più attenzione a mantenere tutti i pezzi del puzzle ben saldi e in ordine. Puoi sperare che lo facciano lo stesso con il resto della stanza.

Un altro divertente giocattolo che può davvero essere efficace per infondere il senso dell’ordine e anche quello di responsabilità può essere la Villa delle Bambole. Si tratta di un grande esempio di gioco di ruolo. Il realismo delle fattezze di questa casa delle bambole in legno sarà un naturale invito per i bambini a duplicare la vostra vita familiare nel gioco, perfino lo sforzo di mantenere in ordine.

Sii chiaro su ciò che è considerato un lavoro ben fatto e riconoscilo! Un semplice “ottimo lavoro, hai sistemato tutto in tempo” riconosce lo sforzo del tuo bambino e lo rende felice. Allo stesso modo coinvolgere i bambini nel processo decisionale sulle attività da fare in casa, li rende molto più propensi a partecipare.

Non dimenticare una cosa importante: lodare i bambini per un lavoro ben fatto è una buona abitudine, ma per ricompensarli il modo più efficace è condividere con loro parte del tuo tempo.

Che tipo di gioco può meglio ispirare i tuoi bambini a prendere parte ai compiti quotidiani della famiglia? Scegli quale e inizia a insegnare loro come collaborare nelle faccende di casa.